Quando si pensa al proprio giardino si pensa a uno spazio privato, nostro. O almeno questo è l’approccio che va’ per la maggiore in Italia. Quindi pensiamo subito alla siepe. La domanda che spesso viene posta è: qual è la miglior pianta da siepe? La risposta giusta è: dipende. Dipende da molti fattori ma soprattutto dipende da che cosa ci aspettiamo dal nostro giardino. I muri, le recinzioni, le siepi costituiscono una grande parte del nostro giardino, così come i camminamenti e il prato. Soprattutto negli spazi piccoli si vuole sempre avere un prato perfetto e una siepe facile da coltivare. Per poter avere queste due caratteristiche si deve lavorare e spendere soldi! Partiamo allora dal principio, dalla definizione di siepe. La siepe è una struttura composta da piante utilizzata con diverse funzioni. La funzione principale, almeno nel nord Italia è quella difensiva, con la siepe si vuole evitare che altre persone o animali entrino in giardino. Spesso la siepe è intesa anche come barriera visiva, non voglio che altri mi vedano mentre prendo il sole o mentre cucino con gli amici. La siepe concepita come frangivento è spesso usata nelle zone costiere e in città per proteggere il giardino o il balcone dal vento. Molto spesso dalla siepe ci si aspetta anche una funzione di barriera sonora. Per ognuna di queste funzioni si deve scegliere la pianta giusta. Molto spesso si tende a usare sempre le stesse piante che oltre ad avere un effetto estetico discutibile non sempre sono le piante giuste per il nostro clima, la nostra capacità di giardinieri e soprattutto per il nostro portafogli. Le siepi essendo composte da numerosi organismi vegetali svolgono contemporaneamente altre funzioni rispetto a quelle per le quali le abbiamo piantate, si parla così di multifunzionalità delle barriere vegetali. In particolare le piante da siepe aiutano la fauna selvatica a trovare riparo, contribuiscono a abbassare la temperatura del giardino in estate e contribuiscono al nostro benessere grazie alla presenza di piante verdi vicino a noi, senza dimenticare che producono ossigeno!
La tendenza moderna in termini di siepe è quella di avere un giardino a bassa manutenzione con siepi che perdano poche foglie e che crescano in fretta. Anche se ci sono sempre più appassionati giardinieri a cui non dispiace sporcarsi le mani, c’è anche una grande maggioranza di persone che preferisce avere un giardino bello e naturale senza troppa manutenzione. Si devono scegliere a questo scopo piante adatte alle nostre aspettative. Le siepi possono essere sagomate o naturali. Nel centro nord Italia la siepe sagomata ha ancora molto successo. Attenzione perché le piante crescono e le siepi sagomate hanno bisogno di uno o due interventi all’anno per mantenere la forma che si vuole. Queste siepi sono composte da piante che subiscono una forzatura e che per stare bene necessitano di annaffiature e concimazioni regolari. Se si sceglie di avere delle piante da siepe composte da arbusti che non hanno bisogno di potature e quindi, in sostanza, un giardino che sia bello tutto l’anno, senza dover dedicare troppo tempo al suo aspetto, si può scegliere tra siepi composte da una unica specie oppure siepi miste.
Spesso quando andiamo in Francia o in Olanda restiamo affascinati da composizioni di piante usate come siepi. Latifoglie, arbusti da fiore, conifere sempreverdi e arbusti sapientemente mischiati per creare delle barriere colorate molto affascinanti. In Inghilterra, così come per chi visita i giardini formali, resta affascinato dalle belle siepi di bosso, di faggio o di alloro che potate con sapienza formano delle quinte perfette per i giardini. Nel giardino mediterraneo la scelta di piante è più ampia, anche sui laghi e nelle zone dove l’inverno e l’estate non sono troppo calde e asciutte si può avere una gamma di piante più ampia. Ma se cerchiamo delle piante da siepe che siano a foglia persistente, cioè sempreverdi, si devono scegliere piante che crescano poco e che siano state selezionate perché particolarmente adatte a formare siepi.
1. Photinia
Sempreverde a foglia colorata, non sono tutte uguali
Non tutte le Photinia sono uguali e non tutte le fotinia sono adatte per creare delle siepi resistenti, che non perdano le foglie e che non si ammalino. La Photinia è un arbusto o un alberello sempreverde coltivata per le foglie decorative, lucide e colorate. Viene impiegata per realizzare delle siepi così come in passato si usava il lauroceraso. È una pianta resistente e dal buon vigore che spesso viene usata male e in eccesso. Ci sono varietà più o meno vigorose e a crescita veloce. Se lo spazio è piccolo o se è poco irrigato la Photinia non è la pianta giusta.
Photinia Red Light
La Photinia fraseri Red Light è la migliore varietà sul mercato! Considera la ‘Red Light’ se vuoi usare il rosso nel tuo giardino. Qui si parla di sfumature, intensità delle tonalità. Colore e forma. ‘Red Light’ non è speciale fino a quando non la si pianta, poi ci si può perdere nell’intensità dei suoi colori.
Photinia Pink Crispy
Se ti piace la Photinia e intendi fare una siepe mista prova ad alternare piante di ‘Red Light’ con piante di Photinia serratifolia Pink Crispy, una varietà dalle eccezionali giovani foglie rosso fuoco che poi diventano verdi e variegate di bianco. Questo è il futuro dei cespugli decorativi a foglia variegata e rossa.
2. Taxus
Una delle piante da siepe più conosciute e utilizzate
Le conifere del genere Taxus hanno uno splendido fogliame verde scuro, facili da coltivare e non crescono troppo velocemente. Ci sono Taxus che richiedono potature per mantenere la forma e piante che non ne richiedono affatto, come il Taxus Rising Star. Il Rising Star ha una crescita densa e uniforme e una forma perfetta: non richiede quindi alcuna potatura. Ci sono poi Taxus dall’aspetto un po’ selvatico ed esotico, ma che richiedono comunque pochissima manutenzione. I Taxus dall’aspetto elegante, come il Taxus Eleganza e il Taxus Exotica, hanno aghi molto sottili e una crescita uniforme, cespugliosa e ordinata. Ciò significa che non necessitano di potature come la maggior parte delle piante da siepe. Per questo sono perfetti per dare forma a siepi formali, senza bisogno di ulteriore manutenzione.
Siepe fiorita e con le bacche
3. Viburnum tinus
Dal Taxus si passa al Viburnum tinus: una pianta da siepe sempreverde e fiorita che si adatta bene sia al pieno sole che all’ombra. Con le masse di fiori che compaiono dall’inizio dell’inverno fino a primavera inoltrata, può formare una bellissima siepe da giardino. Il Viburnum tinus Spirit® ha un periodo di fioritura ancora più lungo, che inizia già in autunno, con bacche di un bel viola scuro. Ciò rende Spirit® visivamente attraente per un periodo molto più lungo. Viburnum tinus Spirit® ha una crescita più densa rispetto a normali tinus e ha una fioritura più abbondante. La crescita è moderata, il che significa che richiede meno manutenzione, ma dovrete anche aspettare qualche anno prima che formi una magnifica siepe.
Foglie piccole sempre verdi per una siepe bassa
4. Ilex crenata
Gli Ilex crenata sono bellissimi, e molto facili da mantenere grazie al loro tasso di crescita più lento rispetto ad altre piante da siepe. L’Ilex crenata crescere fino a 30 cm all’anno in condizioni ideali, è molto resistente, sempreverde e si presenta con foglie piccole verdi lucide. Se ti piace potare e modellare la tua siepe è la pianta giusta perché resiste bene al taglio. Ilex crenata LUXUS® Globe è facile da coltivare e da mantenere in giardino come siepe grazie all’apparato radicale incredibilmente forte.
5. Thuja
Piante da siepe dall'aspetto fantastico e che richiedono poca manutenzione
La Thuja è una pianta da siepe a crescita eretta e densa il che la rende una pianta a bassa manutenzione. Le Thuja sono conifere sempreverdi, dai colori vivaci, resistenti, durevoli e facili da coltivare! Thuja occidentalis Sunny Smaragd si distingue tra le Thuja per il suo meraviglioso colore giallo brillante e il portamento eretto, piramidale. Questa Thuja non teme il sole e non soffre le scottature e può quindi essere collocata in una posizione soleggiata o semi-ombreggiata. La Thuja Sunny Smaragd è facile da coltivare in vaso. Rispetto al Thuja Golden Smaragd, il colore è giallo più caldo e il Sunny Smaragd cresce più velocemente.
6. Podocarpus
Dal Giappone colore e eleganza
Il podocarpo è una conifera asiatica molto apprezzata per le belle foglie lunghe e lucide. In molte case è presente sottoforma di bonsai, io la propongo per i giardini e le terrazze moderne. Clicca QUI per leggere il mio articolo sulle piante di questo genere.
Podocarpus Roman Candle
Podocarpus ‘Roman Candle’ ha una vegetazione bella e ricercata perché i nuovi germogli sono quasi bianchi. Proprio così: ogni primavera le nuove foglioline strette colorate appaiono creando un effetto morbido sullo sfondo della vegetazione matura verde scuro. Resistente sia al calore estivo che ai freddi invernali, è di facile manutenzione e non cresce molto. Potrai creare siepi basse sempreverdi colorate per ricavare una certa privacy, oppure mischiarla ad altre piante.
Podocarpus Mood Ring
Podocarpus ‘Mood Ring’ è una bella pianta con preziosi germogli rosso bronzo in primavera e in autunno. È un sempreverde che se coltivato in vaso resterà abbastanza basso, ma se piantato in giardino in dieci anni potrà diventare anche alto 6 metri! ‘Mood Ring’ ha un portamento eretto e può essere utilizzato anche per formare siepi e barriere verdi. Ricorda solo che ha bisogno di un terreno sempre fresco e umido, ma ben drenato.