Se non sai cosa coltivare in giardino, o sul balcone, perché muore sempre tutto allora leggi questo articolo:
Piante grasse da esterno resistenti al caldo dell’estate e al freddo dell’inverno: esistono e fanno i fiori!
Le piante grasse da esterno non sono tutte uguali: alcune sopportano senza problemi il sole più violento dell’estate, altre incassano gelate e inverni rigidi. In giardino — o sul balcone — puoi creare angoli spettacolari usando succulente robuste.
Per approfondire la gestione stagionale puoi leggere anche: Coltivare le piante grasse in autunno.
Cosa rende una pianta grassa resistente? Tre fattori fondamentali
Non è solo una questione di “essere succulenta”, serve anche tenere presente questi tre fattori:

1. Origine geografica
La stessa pianta si comporta in modo diverso a seconda di dove è coltivata
Le piante, tutte quante non solo quelle grasse, si comportano in modo diverso a seconda di dove si trovano. La stessa pianta, nello stesso giardino ha un comportamento, una crescita e una resistenza al freddo diverse se coltivata in piena terra o in vaso. Le piante grasse che noi coltiviamo non sono originarie del deserto. Spesso sono originarie d altipiani, steppe, zone aride ma fredde (Messico, Sudafrica, Ande, Mediterraneo) hanno naturalmente una tolleranza termica più ampia. I Sempervivum tectorum sono presenti anche sulle Alpi, i Delosperma cooperi è originario della Table Mountain in Sud Africa. Le foglie succulente e i fusti tozzi e lignificati servono a resistere al caldo e al freddo!
Tutte le piante si adattano, si acclimatano, in modo diverso. Essendo degli organismi stabili, non hanno zampe o piedi, nascono, crescono e muoiono spesso nello stesso posto. Un tempo le piante si piantavano nei nuovi giardini da giovani e si cercava di farle adattare, con piccoli accorgimenti tecnici, al clima e al terreno del giardino.

2 Anatomia
Pelle da dinosauro
Cuticola spessa, cioè lo strato esterno della pianta, è più spessa e cerosa per minimizzare l’evaporazione dell’acqua, così come le foglie ricoperte da una sostanza cerosa. Le piante grasse di montagna spesso hanno un portamento compatto, con fusti ridotti al minimo, sono tutte strategie per non perdere acqua sotto il sole e non gelare quando cala la temperatura. Infatti in molte piante grasse le cellule che formano i tessuti interni contengono sostanze come zuccheri e proteine che agiscono come antigelo naturale, prevenendo il congelamento dell’acqua all’interno. Per lo stesso motivo gli stomi, i pori che regolano gli scambi gassosi, sono ridotti al minimo. Questo riduce la perdita d’acqua per traspirazione quando fa caldo e impedisce al freddo di entrare nella pianta in profondità quando fa freddo.

3 Ciclo stagionale
Furbizie metaboliche
Alcune piante crescono in inverno e riposano in estate, altre fanno l’opposto. Conoscerlo ti evita errori grossolani di irrigazione. Alcune piante grasse svolgono la fotosintesi di giorno, altre di notte! Questo processo detto CAM, serve loro per evitare di aprire gli stomi quando fa caldo con il rischio di perdere preziosa umidità. Ci sono piante grasse che vivono bene in terreni salini, hanno sviluppato radici dove la concentrazione di sali è tale per cui riescono ad assorbire acqua anche in terreni dove la salinità risulta essere proibitiva per molte piante. Tra le tante furbizie delle piante grasse, soprattutto per quanto riguarda la parte più importante di ogni essere vivente, la riproduzione, sono riuscite a inventare comode soluzioni. Molte piante monocarpiche, conosciamo bene gli Aeonium e le Agave che fioriscono e poi muoiono, riescono anche a produrre sugli steli fiorali delle piante, sono delle gemmazioni, cioè una pianta nuova identica alla madre.
Le migliori piante grasse da esterno resistenti al sole e al freddo
Elenco ragionato e furbo:
Qui entriamo nel pratico: un elenco ragionato delle specie più forti, facili e belle da usare all’aperto. La nomenclatura delle piante, cioè il loro nome botanico ci viene spesso incontro così come il nome che gli ibridatori danno alle loro varietà. Non sempre è facile riconoscere le piante da una foglia o da un fiore, non lo è nemmeno per i botanici di professione che classificano le piante in base a criteri scientifici, come caratteristiche morfologiche e genetiche omogenee. Il nome che i botanici danno alle piante ci possono spesso aiutare, con i Sempervivum è semplice capire l’origine del nome con altre specie come gli Orostachys il cui nome viene dal greco ed è un nome parlante, che descrive perfettamente la pianta. Cioè ὄρος (óros) = montagna e στάχυς (stáchys) = spiga, infiorescenza a forma di spiga. Quindi Orostachys significa letteralmente: spiga delle montagne! Bello no?
Sedum
Tante specie rustiche e varietà moderne zero problemi
I Sedum sono probabilmente le succulente più “indistruttibili”. Resistono a sole, caldo, freddo intenso e persino a brevi periodi di siccità totale. Perfetti per bordure, muretti, tetti verdi! A tale proposito dai un occhio a questo sito speciale: Nord Est Prati
Specie consigliate:
- Sedum spurium
- Sedum telephium (oggi Hylotelephium)
- Sedum acre
- Sedum sieboldii
Scopri QUI tutte le varietà di Sedum di Plantipp

Sempervivum
Le regine del ghiaccio
Il nome dice tutto: “sempre vivi”. Queste rosette alpine amano il sole diretto, resistono al gelo e non temono la neve. Più sole prendono, più diventano colorate. Sempervivum
Punti di forza:
- tolleranza estrema
- crescita rapida
- infinite varietà e forme
- range termico: -20°C circa

Agave rustiche
Scegli bene: non tutte vanno bene
Molti pensano che le Agavi muoiano al primo freddo. Sbagliato: alcune specie mediterranee o messicane tollerano bene il gelo leggero e vivono anni in pieno sole.
Specie consigliate:
- Agave parryi
- Agave americana (le pinte variegate sono un po’ meno rustiche)
- Agave ovatifolia (una garanzia)
- Mangave Praying Hands, l’evoluzione dell’Agave!
Range termico:-8°C / -12°C a seconda della specie

Opuntia
I cactus che sopportano la neve
Le Opuntie sono cactus con una resistenza termica sorprendente. Nei deserti americani sopravvivono a temperature sotto zero, neve e lunghi periodi di siccità.
Specie consigliate:
- Opuntia humifusa
- Opuntia polyacantha
- Opuntia compressa
Range termico: fino a -25°C nelle varietà più robuste

Delosperma
Fiori di ghiaccio
Succulente tappezzanti provenienti dal Sudafrica. Amano il sole diretto, resistono al freddo se drenate bene e fioriscono come poche altre grasse.
Varietà consigliate:
- La serie Jewel of Desert
- I Sun Diamonds
- La serie Wheels of Wonder
Range termico: -10°C / -15°C

Aeonium
Resistenti se asciutti
La maggior parte degli Aeonium non sopporta il gelo. Ma alcune specie delle Canarie, in zone riparate e asciutte in inverno, ce la fanno sorprendentemente bene. Dai un occhio al mio articolo Coltivare le piante grasse in autunno per avere maggiori informazioni.
Specie più tolleranti alle basse temperature:
Range termico: fino a -2°C / -3°C se asciutti

Euphorbia
Piante africane resistenti
Non parlo delle Euphorbie pienamente succulente, ma di quelle mediterranee con fusti carnosi e portamento arbustivo: Euphorbia da giardino secco e assolato.
Specie consigliate:
- Euphorbia characias come la Miners Merlot a foglia scura
- Euphorbia characias Tasmanian Tiger molto variegata
- Euphorbia Galaxy Glow lussureggiante!
Range termico: -10°C / -15°C bene tenerle in pieno sole anche in inverno.
BOX: LE MIGLIORI SPECIE CONSIGLIATE
Piante grasse super resistenti (sole + freddo)
- Sedum Sunsparkler® ‘Blue Pearl’: perfetto per giardini rocciosi, fino a -20°C.
- Sedum ‘Dazzleberry’ – ideale in pieno sole, fiorisce a fine estate.
- Sempervivum Chick Charms® Giants Steel Appeal – rosette alpine, indistruttibili.
- Abromeitiella brevifolia (Deuterocohnia brevifolia)– compatta, ornamentale, fino a -12°C.
- Agave – più di una specie è resistente al freddo, si deve sempre fare attenzione all’umidità e alla qualità del terreno.
- Opuntia – alcune specie tollerano neve e gelo ma non tutte superano l’inverno senza avere segni sulla vegetazione.
- Delosperma – tappezzante e super fiorita e super resistenza!