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Il potere delle foglie: progettare il giardino partendo dalla forma

Piante da foglia ornamentale: come scegliere specie con forme interessanti per il giardino

Scopri come usare le forme delle foglie per progettare giardini moderni. Dalla lezione di Burle Marx alle varietà sempreverdi più scenografiche.

In ogni foglia c’è un gesto. Una curva, un margine, una nervatura che non è solo botanica: è scultura, è segno grafico, è ritmo.
Roberto Burle Marx, il grande architetto paesaggista brasiliano, questo lo aveva capito molto prima di tanti altri. Per lui, la foglia non era un semplice elemento decorativo del verde, ma un modulo formale con cui costruire lo spazio, definire volumi, generare contrasti visivi ed emozionali.

Roberto Burle Marx

Giardino laboratorio

Nel suo Sítio Santo Antônio da Bica, trasformato in un laboratorio a cielo aperto, Burle Marx compose giardini come si compongono quadri: utilizzando le foglie per disegnare superfici, guidare lo sguardo, scolpire la luce.
Non gli interessavano i fiori come accenti effimeri, ma la persistenza della forma. Il fogliame – grande, plastico, lucido, frastagliato o geometrico – era l’alfabeto del suo linguaggio paesaggistico.
Per chi volesse approfondire consiglio la lettura dell’articolo: “Roberto Burle Marx” pubblicato sulla rivista Cartography N°12

Il giardino come manifestazione artistica

Potenza formale

Burle Marx ha dimostrato che la forma di una foglia può essere un gesto artistico. Le sue composizioni vive non imitavano la natura, ma la reinterpretavano in chiave astratta. Le masse vegetali venivano stilizzate, le specie autoctone riscoperte e valorizzate per la loro potenza formale.

Il risultato? Giardini che non solo celebravano la biodiversità, ma parlavano una lingua nuova, moderna, a tratti visionaria. Spazi dove arte, architettura e botanica si intrecciano in armonia, e dove ogni pianta viene scelta per la forma che imprime al paesaggio, non solo per la resistenza o la facilità di coltivazione. Forma e colore come segno come nei lavori di Saverio Chiappalone.

Una lezione ancora attuale

Curve morbide

Oggi, in un’epoca in cui i giardini rischiano di diventare tutti uguali – dominati da palette prevedibili e combinazioni rassicuranti – tornare alla forma come principio guida può fare la differenza.
Una foglia può diventare un accento scultoreo. Un cespuglio può suggerire movimento solo grazie al disegno del suo apparato fogliare. Un’intera aiuola può raccontare una storia fatta di curve morbide o spigoli decisi, semplicemente osservando come le piante dialogano tra loro attraverso le loro forme.

Il basilico di mio papà

Deve essere genetica la passione per le foglie: mio padre ha portato per anni una foglia di basilico dietro un orecchio. La mia pianta preferita è la Magnolia grandiflora che ho qui difronte agli occhi mentre scrivo questo articolo. Sarà per questi motivi che le foglie hanno sempre avuto un certo fascino per me.

Con il tempo e con il lavoro però ho sviluppato una particolare attenzione per le forme come quelle a cuore dei Cercis oppure lanceolate e rosse come quelle delle Lagerstroemia e delle Nandina in particolare l’Obsessed.

Foglie colorate

Mi piace la consistenza delle piante ciuffose, mi danno il senso di piante tropicali, antiche e semplici dalle belle foglie decorative dure e croccanti, lisce e morbide o lunghe e sinuose. Così come la rigidità delle foglie della Dianella e della Lomandra, La morbidezza dei Carex e delle Cordyline!

Al cliente al quale ho proposto la mia selezione di foglie sono piaciute molto, e tu cosa preferisci?

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Alcune foglie da conoscere

Varietà Plantipp da foglia

È qui che il pensiero di Burle Marx si fa progetto. Perché oggi, anche nel clima mediterraneo, abbiamo a disposizione una gamma crescente di piante ornamentali selezionate proprio per il fogliame. Alcune varietà sempreverdi, introdotte da realtà come Plantipp, offrono lamine grandi, strutturate, sagomate, capaci di trasformare un’aiuola banale in una composizione dinamica e vibrante.

In conclusione

Progettare partendo dalle foglie significa dare una voce alla pianta anche quando non fiorisce. Significa costruire spazi che non si spengono mai, che mantengono coerenza visiva tutto l’anno.
Ed è, forse, il modo più intelligente per far dialogare botanica e design, natura e cultura.
Proprio come faceva Burle Marx, con eleganza e coraggio.

Domande frequenti sulle piante ornamentali da foglia

Quali sono le migliori piante da giardino con foglie grandi?

Tra le piante ornamentali con foglie grandi più adatte ai giardini troviamo Alocasia, Fatsia japonica, Tetrapanax papyrifer, ma anche varietà sempreverdi più resistenti come il Prunus laurocerasus Bonaparte® e alcuni Rhododendron rifiorenti come le Azalea Encore®. Sono ideali per creare effetti scultorei e dare struttura al verde.

Perché scegliere piante da foglia e non solo da fiore?

Le foglie ornamentali garantiscono interesse visivo tutto l’anno, anche fuori stagione. Una pianta da foglia ben scelta mantiene il giardino vivo, dinamico e coerente, indipendentemente dalla fioritura.

Come si progettano giardini partendo dalla forma delle foglie?

Si parte dall’osservazione della forma, colore e consistenza del fogliame. Un buon progetto alterna foglie grandi e piccole, lisce e dentate, lucide e opache per creare ritmo, contrasto e profondità. È il principio che ha reso celebri i giardini di Roberto Burle Marx.

Esistono piante sempreverdi decorative anche per climi mediterranei?

Sì, molte varietà sempreverdi selezionate da Plantipp resistono bene al clima mediterraneo. Alcuni esempi sono: Coprosma Eclipse, gli Aeonium come i X Semponium, i Loropetalum e le bellissime piante grasse resistenti al freddo come i Delosperma, tutte con fogliame decorativo.

Coprosma repens Eclipse

Eclipse

Con le sue foglie viola scuro lucido e i bordi rosa brillante, questa Coprosma sempreverde attirerà sicuramente l’attenzione di chiunque la veda.

Eclipse ha dimostrato una grande resistenza alle malattie più comuni e ha un portamento eretto e compatto. Il portamento compatto la rende adatta a piccoli giardini, contenitori o come pianta da bordura. Ovunque sia piantata, Eclipse darà un tocco di raffinatezza al giardino.

Ti ho incuriosito?

Spero che questo articolo sia stato di ispirazione, se stai leggendo queste parole in fondo all’articolo vuol dire che hai letto proprio tutto! Grazie!
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